
Una creatività entusiasmante porta alla vita un marchio
Molto spesso si pensa che il Graphic Design sia la ciliegina sulla torta nella scalata alla riconoscibilità di un marchio.. in realtà è ciò che distingue dalla massa: viviamo in una società “visiva”, riuscireste a camminare per strada senza notare il doppio arco giallo del logo Mcdonald’s o l’iconico swoosh di Nike?
Esiste una visione della grafica dal punto di vista dell’arte. Un limite piuttosto indefinito tra ciò che si può produrre per una comunicazione commerciale e ciò che ha la finalità artistica.
Il graphic design nella sua pura forma è la cosiddetta “arte della persuasione” ed è un importantissima arma da utilizzare per comunicare le idee, i valori e le emozioni che si desiderano associare ad un’azienda o ad un prodotto. Basta poco a volte alle persone per sentire quel senso di connessione ad un logo, un brand. Un forte appeal grafico permette agli individui di riconoscere un azienda distintamente, generando in essi la volontà di relazionarsi con essa.
Principi Fondamentali di Graphic Design
I grafici creano i modi e le risorse della comunicazione attraverso elementi grafici (visivi): immagini di diverso stile e complessità, foto, tipografia, pittogrammi, forme e dimensioni, colori e sfumature, linee e curve, layout di pagina, ecc. il graphic designer trasferisce la grafica al messaggio, in modo che diventi funzionale. I grafici possono essere descritti come un tipo di creativi che applicano i loro talenti non nella pura arte con la soddisfazione estetica come arte primaria, ma comunicativa e propositiva.
I principi fondamentali per un buon visual content sono
- l’immediatezza e la semplicità del messaggio
- la trasversalità del contenuto
- l’entrata in campo del fattore emozionale.
Cosa fa dunque un graphic designer? “Un graphic designer usa colori, lettere ed immagini per aiutare le persone a capire meglio le cose”. Seppur a primo acchitto potrebbe una definizione semplicistica è in realtà piuttosto comprensiva di tutto il lavoro di questa figura professionale. Il designer è un progettista e come tale ha bisogno di risolvere problematiche.
Quali sono le direzioni creative del graphic design?
Oggi, la grafica è una vasta area per applicare i talenti artistici nella diversità delle forme. Ad esempio, tra le cose che fa un grafico c’è la creazione di:
- illustrazioni
- identità ( logo e branding )
- iconee pittogrammi
- tipografia
- editoriali
- interfaccia grafica ed elementi
- annunci pubblicitari
- risorse grafiche per videoanimati e cartoni animati
- grandi oggetti stampati come poster e cartelloni pubblicitari
- insegne
- grafica di wayfinding
- infografica
- packaging ecc.
Qualunque sia l’obiettivo e la direzione, lo scopo principale della progettazione grafica è quello di servire un obiettivo specifico o una serie di obiettivi con mezzi e tecniche d’arte.
Il graphic designer
Un buon graphic designer non crea un logo in un determinato modo a suo piacimento, lo crea in quel determinato modo perché è quello che secondo lui risolve meglio i problemi del cliente. Non inserisce un elemento decorativo in un poster perché lo vede “bene”, lo inserisce se vuole trasmettere un determinato messaggio o significato.
Non sceglie il font che gli piace di più, sceglie quello più funzionale al progetto a cui sta lavorando. Il buon graphic designer dunque identifica un problema e cerca di risolverlo: trova un modo per comunicare un determinato messaggio nel modo migliore possibile.
Conclusione:
La comunicazione grafica va integrata a monte in una strategia di marketing ben definita attraverso la quale è possibile trasmettere al cliente il “chi, cosa e come” proprio dell’azienda, brand, prodotto. Sempre più dire che “Un’immagine vale più di mille parole” non è un cliché ma un dato di fatto.
Oltre che professionisti, prima di tutto siamo un team di appassionati di tutto ciò che riguarda il creativo e l’innovativo.
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